martedì 29 dicembre 2009

Dance on vaseline

I'm taking back the knowledge
I'm taking back the gentleness
I'm taking back the ritual
I'm giving in to sweetness

Come preacherman, shoot me with your poisoned arrow
But I dance on vaseline
And I'm tripping out working on a revolution
You don't let the music in

I'm taking back the children
I'm taking back the ceremony
I'm taking back my offerings
And I'm taking back what you mean to me

You're dangerous, shoot me with your poisoned arrow
But I dance on vaseline
And I'm slipping out I'm working on a revolution
Don't let the music in

And war is all around us
Your gods are dead and buried underground
I was a silly putty
Your big ideas are useless to me now

My baby saw the future
She doesn't wanna live it anymore
Its lousy science-fiction
It's on your skin and seeps into your bones

Come preacherman, shoot me with your poisoned arrow
I dance on vaseline
And I'm tripping out working on a revolution
Don't let day begin

And you're dangerous, shoot me with your poisoned arrow
But I dance on vaseline
And I'm slipping out working on a revolution
Don't let the music in

It started in oklahoma
You always think it happens somewhere else
This madness is attractive
Until the day it happens to yourself

And power might seem sexy
But check her in the cool grey light of dawn
A legislative body
And all at once your lust for her is gone

And I'm tripping out working on a revolution
Don't let the day begin
We'll turn you down time to time for evolution
Don't let the music in

And I'm tripping out working on a revolution
Don't let the day begin
We'll turn you down, make a time for evolution
Don't let the day begin


giovedì 24 dicembre 2009

Una precisazione


In una settimana ho rivalutato parecchie cose, trascorrendo 7 giorni in casa impossibilitato ad uscire..
Ho capito che le persone che mi stanno più vicino, non lo sono fisicamente.
Quelle che dopo la mia operazione non hanno avuto il pensiero di sapere come stessi...
beh.. mi hanno fatto davvero un favore.

Buon Natale anche a voi.
Tanti auguri e figli maschi.


PS: C'è chi, in ambiti scientifici, indica la suddetta fattispecie come la naturale selezione dell'evoluzione.

sabato 12 dicembre 2009

Patologia spicciola


Ci sono eventi, situazioni ed emozioni che sfuggono al nostro controllo, o ai nostri schemi di controllo, o forse solo al quotidiano tranquillo semplice passare degli eventi. Torto ricurvo come sempre sulla mia natural keyboard continuo a premere tasti supplementari mentre scrivo. Credo che sia meglio che vada. Ho scritto già troppo per oggi, tra blog, ufficio, facebook ed sms... That's all folks.

giovedì 10 dicembre 2009

"Mankind" - Pearl Jam - No Code - [1996]

You'll be goin' out with radio
Goin' out with disco
Goin' out like bacchanal

I'll be goin' out with telephone
Goin' out alone
To the radar zone

It's all just inadvertent imitation, and I don't mean mine
It's all across this nation
If it's just inadvertent simulation, a pattern in all mankind
What's got the whole world fakin' it?

I'll be playing with my magazine
Usin' up my listerine
Like ovaltine

And you'll be dippin' in your battleship
For the latest tip
For the latest drain

It's all just inadvertent imitation, and I don't mean mine
It's all across this nation
If it's just inadvertent simulation, a pattern in all mankind
What's got the whole world fakin' it?

It's all just inadvertent imitation, a pattern in all mankind
What's got the whole world fakin' it?
What's got the whole world fakin'
What's got the whole world fakin'
What's got the whole world fakin'
What's got the whole world fakin'
What's got the whole world fakin' it, yeah

Raschiamo la chiglia


Come dopo lunga navigazione il vascello viene messo in secca, e pulita la chiglia da tutti quegli agenti che rallentano la regata, così pian piano sto ripulendo la mia di chiglia..e no. Non ho una barca. Un altro pezzo di vita è andato proprio poco fà. Solo materiale di supporto alle nostre serate casalinghe. Non una semplice consolle. Ma la sua storia. Cominciata durante una convivenza in quel di Bologna..Fedele compagna di sfolgoranti battaglie a suon di chitarra (virtuale) durante l'ultima fase degli anni bolognesi con Stefano. Lo dicevo che l'avrei fatto, nessuno mi credeva.
Lo so, alla fine è una semplice consolle del cazzo, che con 200€ la si compra...ma è tutto quello che c'è dietro..che mi tocca, nel profondo. Ricordi che vanno e vengono.
Un tuffo nel passato, che in questi giorni di ripulisti generale, mi ha regalato piacevoli sorprese di ricordi andati, grazie alla mia mania di conservare anche solo una minima cazzata di ciò che non voglio dimenticare. E' inutile che ci prendiamo in giro..la vita va avanti, e i ricordi appartengono al passato. Il presente mano mano occupa sempre di più la nostra testa, la nostra memoria. E andiamo a sovrascrivere su vari livelli, fino a deteriorare quelli più profondi. Un aiutino, non guasta mai.
E procediamo su questa strada, che tra pochi mesi mi riporterà di nuovo lontano da qui. Molto lontano. Ogni volta che ci penso ho delle scariche di adrenalina e le sento nello stomaco. Di mezzo solo sei mesi. E un'operazione agli occhi. Dalla settimana prossima potrò vedere con i miei occhi, senza occhiali o lenti a contatto.
Non mi sembra vero.

sabato 5 dicembre 2009

Controtutto SpA


Una volta superato il punto di rottura, si può solo avanzare, non si può tornare indietro. Non è facile consapevolizzarsene di ciò, ma una volta superato questo primo step, comincia la discesa. Non ho sicurezze in questo momento, quelle poche che avevo le ho abbandonate perchè non mi facevano stare in equilibrio. In fondo A. credo che abbia ragione. Un posto vale l'altro, ma preferirei trovare l'equilibrio lontano da qui. A. ha ragione, ma non vive qui. E come lei, come tante persone non possono conoscere la dislocazione esatta del mio equilibrio. Forse parlare di equilibri alle 2 di venerdì sera non è molto appropriato. Ma non ho sonno. Piove. Non ho voglia di uscire. Che non vuol dire che non abbia voglia di comunicare. Che non vuol dire che mi sono chiuso, come mi hanno prontamente suggerito.
Io non voglio sopravvivere..voglio vivere, e voglio sentire affianco gente che ha voglia di farlo davvero.
E' questa cazzo di linea critica di confine, che tutti varcano più e più volte, ma che pochi davvero riescono e percorrere nel mezzo.
Io?
Io penso ai canguri.
Agli asciugamani vaporosi.
Agli animali domestici.
Alla vastità della Terra e ai pochi kilometri che dobbiamo percorrere ogni giorno per girare intorno al loop della sopravvivenza odor di paese malinconico. Il volere che segue distrattamente l'impotenza, o almeno la sua falsa comodità austera.
E allora dichiaro eterno amore alla vita, a quegli attimi in cui ti si stappa il naso e riesci a sentire davvero l'odore di un'esistenza, un percorso speziato che ci guidi nelle diverse fasi.

sabato 28 novembre 2009

Untitled

...senza titolo...senza capo....senza verso...senza. Maestro Guccini allieta la mia tranquilla solitudine casalinga di un pseudo-preserata...
Un grande peso è stato eliminato. Ne rimangono altri di notevole consistenza, ma da qualche parte si deve pur cominciare poi no?
Dopo mesi ho fatto un giro in centro, e puntualmente mi sono tornato a chiedere...perchè...???
Evito polemiche sull'argomento..chiunque si lamenta, ma niente cambia. Dicono tutti di attraversare una fase economica molto critica, eppure le persone continuano a spendere soldi in direzioni appellabili.
Mah. Ho smesso di chiedermelo...non mi interessa più davvero capire certe logiche...illogiche...Il countdown è cominciato e i primi passi sono stati fatti.
L'ingranaggio comincia a girare piano piano...sarà lunga, ma non abbastanza da farmi cambiare idea. Ora mi sento di nuovo vivo. Ora ho un obiettivo.
Che bella sorpresa che mi sto preparando...
Chissà.

martedì 17 novembre 2009

It's gonna be

Non sto prendendo molto bene le cose ultimamente. La partenza prima di Fausto, poi di Stefano, mi ha buttato giù. Erano le roccaforti delle mie giornate. Due persone su cui posso contare. Ma che sono altrove. Piove sul bagnato. E ora sono stanco e svogliato.
E soprattutto non ho voglia di sentire ancora squillare quel cazzo di telefono. Che invenzione odiosa. Quasi quanto le persone che nel 2009 non sanno come si usa una casella di posta elettronica. Fanculo.

lunedì 16 novembre 2009

:Lunedì

NO. Stamattina non ce la posso fare. Odio tutti e tutto. Grrr.

giovedì 12 novembre 2009

MetodiCoercitiviPerSedareIlPensiero


Proprio ci rinuncio. Appendo il cervello al chiodo e sedo qualsiasi forma di pensiero progressista. Non c'è nulla da fare..e non è mica colpa degli altri. Ne sono convinto.
Sono io...il sottoscritto...ad essere diverso, o sbagliato, o anarchico, o non lo so.
Ma continuo a rimanere deluso dalla stupidità della gente, dall'ignoranza che galoppa libera in spazi enormi. Credo che oltre ad aver sbagliato epoca, sono nato in un altro posto e mi hanno portato qui.. a mia insaputa...altrimenti non si spiega.
No, non me lo spiego. Troppo diverso il mio modo di pensare, il mio modo di vedere, il mio modo di concepire le cose. E non mi è proprio possibile pensare di riuscire ad accostare la mia linea di pensiero a quella del brindisino medio.
Non credo che io e te, Brindisi, faremo mai la pace. E non è colpa nostra..o perlomeno in parte.
Ti saluto, me ne vado a Rimini...non c'è bisogno che ti ricordi di me. Starò bene.
Au revoir ville de merde...

martedì 13 ottobre 2009

SkleroTime®


Come in rituale tribale, dal mio profondo tasso alcolico mi immagino quando non ti vedrò più. Quando passeranno degli anni. Quando tornerò, se tornerò, e ti troverò cresciuta. Invecchiata. Provata dal passare degli anni e delle cattive abitudini che ci contraddistinguono. Dal lavoro, che non è quello che ti saresti aspettata. Dalla vita, che non è assolutamente quello che ti saresti aspettata.

Già. Quando siamo piccoli abbiamo mille sogni nel cassetto. Man mano che cresciamo ad uno ad uno i sogni si polverizzano, proporzionalmente ai neuroni in assetto di guerriglia. So I made a big mistake urlava Layne...non solo tu fratello. Non solo tu. C'è qui chi dell'errore fa una professione, un'applicativo per I-Phone.
Che poi il problema è che oltre a sbagliare, si passa un'assurdità di tempo a contorcerci le interiora sul fatto..stronzate. stronzate.
Io comincio a prendermi, anche con la forza, ciò che è mio, senza nemmeno guardare ciò che non è mio. Disinteresse.
Negli ultimi mesi sono stato abbastanza distratto, se così possiamo dire, dall'antico ribrezzo per la mia città. Dopo anni passati fuori, sono tornato con l'intenzione di contribuire, di dare del mio per poter crescere. Cazzate.
Qui le cose non cambieranno mai. Perchè è la gente di questa città che non cambierà mai. Sguazza ridente nella propria mediocrità e nell'ignoranza, nell'invidia, nella superficialità, nella propria non-identità.
Sono profondamente deluso, dalla città, dalle autorità, dalla politica, dalla gente in generale. Non sento radici, se non quelle familiari, in questa città che mi ha cresciuto fino alla maggiore età.
Stanno avvelenando Brindisi, ma se ne sono accorti adesso. Hanno distrutto una costa, ma ci stanno pensando ora.
E adesso?
Che volete fare? Chiudere la Montedison? Chiudere la centrale dell'Enel Federico II°?
Cosa volete fare? Volete andare a fare tutti i commessi al Carrefour e all'Auchan? I netturbini alla Slia-Aspica-Innovambiente-etc?
Come mi sento ridicolo ad essere un cittadino di questa città.
Anche solo sentendo la gente parlare per il corso o nel supermercato.
Mi sembra di vivere a Smallville...conservatori al limite dell'estremismo.
Le cose devono rimanere immutate.
E chi non vuole restare qui...vada in collina...!!!

Amongst The Waves - Pearl Jam [2009]

What used to be a house of cards
Has turned into a reservoir
Saved the tears that were waterfalling
Let’s go swim tonight, darling

& Once outside the undertow
Just you & me & nothing more
If not for love I would be drowning
I’ve seen it work both ways, but I am up

Riding high amongst the waves
I can feel Like I
Have a soul that has been saved
I can feel like I
Put away my early grave

Gotta say it now
Better loud
Than too late

Remember back the early days
When you were young & thus amazed
Suddenly the channel changed
The first time you saw blood

Cut to later, now you’re strong
You’ve bled yourself, the wounds are gone
It’s rare then where is nothing wrong
Survived & you’re amongst the fittest
Love ain’t love until you give it up

Riding hi amongst the waves
I can feel like I
Have a soul that has been saved
I can see the light
Coming through the clouds in rays

Gotta say it now
Better loud
than too late


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lunedì 5 ottobre 2009

da "Pura Vita" - Andrea De Carlo

"...ma l'intelligenza nell'evoluzione non è quella che piace a noi. E' velocità di calcolo, furbizia, opportunismo, capacità di elaborare strategie efficaci. L'intelligenza morbida e sognante, fatta di percezioni profonde e generosità creativa e immaginazioni giocose, non è un vantaggio per la sopravvivenza. E' un handicap."

da "E' una vita che ti aspetto" - Fabio Volo


Crescendo mi sono convinto sempre di più, e non so su quali basi, che nella vita ci sia un solo vero grande amore. Che esista un principe azzurro per le donne e una principessa per gli uomini. L'anima gemella. E che gli altri alla fine siano soltanto comparse. Ero tutto contento all'idea che per una donna al mondo io ero il principe azzurro. Magari un coglione per il resto dell'universo femminile, magari insignificante, brutto, poco affascinante, magari con me Cenerentola sarebbe andata a casa alle dieci, dieci e un quarto al massimo, Biancaneve dopo il mio bacio avrebbe fatto finta di morire di nuovo, ma per una... fatevi largo, io ero il principe azzurro. Il più bello, il più affascinante, il più interessante. Non è meraviglioso sapere che per una persona al mondo tu sei 'il più'? Non è incredibile tutto questo? Non dà un senso di responsabilità? A me questa cosa è sempre piaciuta. Anche se, in calzamaglia azzurra, non sto da dio.
Sono cresciuto convinto che la mia principessa l'avrei riconosciuta al primo sguardo. O perlomeno che, se non l'avessi riconosciuta subito io, lo avrebbe fatto lei.
Questi i tre passaggi: uno sguardo, un sospiro, una certezza.
Passavo le notti nella mia cameretta a immaginare come potesse essere. Bionda, mora, capelli lunghi, corti, alta, bassa. Mi chiedevo dove potesse essere, cosa stesse facendo. Se magari stava già con qualcuno. Se aveva avuto tanti uomini o se invece si era tenuta un pò. Tenuta per me.
Queste convinzioni mi hanno portato ad avere un rapporto un pò distaccato con tutte le altre donne con cui sono stato nella vita. Mi piacevano, ci uscivo volentieri, magari un pò ne ero anche innamorato, ma sapevo che comunque non erano loro, quindi un pò mi dovevo tenere. Tenere per lei.
Sinceramente mi piaceva anche uscire la mattina con l'idea di lasciare aperta la porta delle occasioni. Mi piaceva pensare che magari in metropolitana potevo incontrare uno sguardo di complicità....
Così per lei ho sacrificato molte cose.
Ultimamente, però, riflettendo su questa convinzione dell'anima gemella cominciavo a pensare che, se fosse stata un'idea sbagliata, avrei perso la grande occasione della mia vita. Amare. Amare veramente. Magari non è vero che ci si riconosce subito. Magari prima bisogna aprirsi, liberarsi da mille paure, da mille atteggiamenti, da mille armature.
Forse bisogna anche un pò imparare a stare con le persone, e non aspettarsi gli incastri perfetti.
Comunque, credendo a tutta questa storia del colpo di fulmine, conservavo una forma di verginità. Una verginità nei gesti, nei sentimenti, nelle parole. Conservavo gelosamente uno scrigno pieno di parole mai pronunciate, gesti mai compiuti, sguardi e sentimenti mai vissuti, mondi mai visitati. Alla donna della mia vita, il giorno che l'avrei incontrata, avrei donato un campo di neve immacolato, intatto, mai calpestato prima, senza nemmeno il segno di una piccola impronta. E sarebbe stato tutto suo, solamente per lei. E io, quel campo innevato, lo proteggevo. Lo proteggevo e facevo la guardia da anni come un custode fedele, aspettavo....
Le parole che avrei pronunciato, i gesti, gli sguardi e le sensazioni che sarebbero nati da quell'incontro sarebbero stati 'perlaprimavolta'. Sarebbero stati pieni di emozione, pieni di energia. Potenti, puri, carichi di luce e di forza..

Drown - The Smashing Pumpkins [1999]

No matter where you are
I can still hear you when you drown
You've traveled very far
Just to see you I'll come around
When I'm down
All of those yesterdays
Coming around

No matter where you are
I can still hear you when you dream
You traveled very far
You traveled far, like a star
And you are
All of those yesterdays
Coming around

Is it something someone said?
Was it something someone said?

Yesterday the sky was you
And I still feel the same
Nothing left for me to do
And I still feel the same

I wish, I wish I could fly
I wish, I wish I could lie
I will, I will try
I will, I will
Goodbye


Traduzione:


non importa dove sei
posso ancora sentirti quando soffochi

hai viaggiato molto lontano
solo per vedere se sarei tornato
quando mi fossi sentito giù
Tutti quei giorni passati che crollano

non importa dove sei
posso ancora sentirti quando sogni
hai viaggiato molto lontano
hai viaggiato lontana come una stella
e lo sei
tutti quei giorni passati che crollano

è qualcosa che qualcuno disse?
era qualcosa che qualcuno disse?

ieri il cielo eri tu
ed io mi sento sempre allo stesso modo
niente è rimasto da fare per me
perchè mi sento sempre ancora allo stesso modo

Vorrei vorrei poter volare
vorrei vorrei poter mentire
io proverò
Io ti dirò addio...


domenica 4 ottobre 2009

Sole!


Risveglio ore 09:20. Per essere una domenica mattina, un attimino strano...ma niente male..caffè..sigaretta..controllo mail..news dal mondo...musica..sole dalla finestra..sembra la pubblicità del mulino bianco..quasi quasi che porto la mia bambina a fare un giro...la mia piccola Nikon...fedele compagna...c'è il sole! c'è il sole!!
Due risvegli positivi in due giorni consecutivi...che piacevole sorpresa..
Prima che mi comincino ad assalire i soliti pensieri..è meglio scappare fuori..a fotografare quello che è la nostra "perla" del basso Adriatico...
e sia!!! Questa domenica è tutta mia!!!
Yò.

venerdì 2 ottobre 2009

It's friday...


L'unplugged degli Alice in Chains del 1996 mi scatena dei brividi alle gambe, pelle d'oca. Che voce che c'avevi. Rimarrai sempre un grandissimo, Staley..
E io sono qui..in questo stupido hotel. Un bilocale. Ma è come se lo fosse, un hotel.. Finora non ho mai sentito le mie radici attecchire veramente. In nessun posto dove ho vissuto. E questa sembra solo un'altra delle decine di "stanze di albergo" a domicilio prolungato, che hanno colorato la mia vita degli ultimi 11 anni...la doppia cifra mi rendo conto che fa la sua porca figura..ma dopo 11 anni..
Aspetto degli amici per andare a cenare fuori città. Non era male la cosa. Non mi hanno risposto e non si sono fatti sentire. Poco male, la pasta di oggi in padella è un'ottimo ripiego..facile..veloce..poco impegnativo..
Chiaramente, come ogni pioggia seria che si rispetti, ha cominciato a piovere, alle 12:55. Chiaramente. E non avevo l'ombrello con me. Chiaramente. Un pezzo d'acqua, i cellulari nuotavano nelle tasche del k-way..pantaloni, mutande, calze e scarpe come dopo un tuffo in piscina. E' arrivato l'autunno. Per chi non ci avesse fatto caso.

Fuck the rain.

yò.

giovedì 1 ottobre 2009

Momenti... a variabile scala temporale...


Stasera ho deciso di abbandonare, temporaneamente chiaramente, Smashing Pumpkins e grunge in generale..stasera è mister Iggy Pop che mi fa compagnia...poi penso...che strano periodo...e poi ripenso...ma sono degli anni ormai che me lo ripeto...c'è qualcosa che tocca...pensavo che un periodo si riferisse ad un arco temporale, magari non definito, ma sicuramente con un inizio..e una fine! E invece no...
C'est la vie...
Quindi mi sono perso in un indefinito punto del mio momento catartico serale, caratterizzato da una predominante vena misantropica unta di poco tatto e socialità..
Stasera..vacanza..da tutti..da tutto.. telefoni spenti... musica... e The Passenger.. 'fanculo! una persona che ha passato la mia giornata se lo merita no?!
La chiaccherata con Mino è stata simpatica e pungente, ma c'è stato un dettaglio che mi ha toccato in particolare. Uno spiraglio. Preferisco lasciarlo così per ora, non è il momento di spalancare certe porte, oltre che molto interessante..potrebbe essere anche molto pericoloso.
Ritornando al discorso iniziale..no..non è strano..e alla fine..come tutti..se approfondisco bene..se opero il classico "esame di coscienza"..so bene cos'è..e credo che a questo punto la difficoltà non sta nel cercarlo..ma nel saperlo gestire adeguatamente..ciò che ci dà fastidio, la famosissima "pigna nel culo" (licenza poetica..) Un pò come l'ovosodo di Virzì no? Condisci tutto poi in salsa di facebook con contorno di contatti msn arrosto...et voilà..la cena è pronta..
E continuano ad intasare la posta feisbucchiana, inviti di discoteche..serate..dance..salsa..yo yò!!! Che sballo fratello!! San Pei salvaci tu... Non riesco ad adattarmi a questo stile di vita, particolarmente questo della città in cui vivo. Ho molti dubbi sulla sua genuinità, sulla possibilità di crescere.
I rapporti umani seri non sono moltissimi, sono tesori che vanno conservati e curati come piante delicate. E sinceramente co' sti' cazzo di inviti non se ne può più..e pensare che quest'estate l'ho fatto io...momento di vergogna nell'angolino..5 minuti... Tralasciamo questi patetici dettagli...
E' solo che sei sempre a farti le stesse domande..su cui si potrebbero aprire migliaia di discussioni..muoversi muoversi!!

venerdì 22 maggio 2009

Subacqueo - Africa Unite - Un Sole Che Brucia (1995)

Notte su una terra, di lavoro e d'invenzione,
fuochi che si spengono alla luce di un lampione,
strade che costeggiano la nebbia e i capannoni;
i nostri profili d'umore.

Subacqueo.

Giallo dei semafori in continua pulsazione
rose di quartieri in sorta di costellazione
genti che mischiandosi hanno creato una nazione
di sole di nebbia d'orgoglio.

Subacqueo

Notte in movimento nel rientrare su un furgone
sagome di anime di turno al fabbricone
stanche lente quotidiane eterne processioni
di cristi tra i denti con accento.

Subacqueo.

Dormono le valli le montagne le prigioni
dormono le antenne le discariche i veleni
ma quella ricca terra di calcare per i vini
è un pianto perduto, rancore.

Subacqueo.

Sinfonie di tangenziale capto una stazione
soffia ??Paolo Conte?? in un kazoo rarefazione
lampeggianti polizia tralicci di tensione
film muto notturno scrutare.

Subacqueo.

Suona una ghironda si poga in occitano
si accendono i murazzi in una danza senza fine
l'uomo con cappello ha un giradischi per cannone
selvatico euforico Piemonte.

Subacqueo

lunedì 11 maggio 2009

Back from Roma [Parte Prima]

Il weekend tanto atteso è arrivato, passato, in via di digestione. Un gran bel tour de force, una bella botta di emozioni. L’esposizione romana tattoo è stata molto interessante, una miriade di sagome dallo strano aspetto, carni bianche colorate dagli stili più strani. Il clima caldo e festoso, ha condito una convention che mi ha divertito, impressionato.. e alcolizzato debbo dire…
Nel cuore dell’esposizione si ergeva lo stand n°49, dove mastro Vlady e il fido Peppolino svolgevano il loro ruolo espositivo…Al loro fianco l’amico Alfredo “Mojo”, avellinese di provenienza, il cui pedale ha avuto la fortuna di una doccia di fresca birra……
Un bagno di folla diversa dal normale.. un meltin pot di genti “nguacchiate” e non, pronta a denudarsi per mettersi sotto i ferri degli artisti convenuti.
Il connubio tra il bel sole romano e il fresco luppolo hanno avuto un effetto tremendo sulla resistenza, permettendoci di pranzare con un inno alla chimica marchiato McDonald’s solo alle cinque del pomeriggio…
E qui concluderei la prima parte del viaggio romano….Così…all’improvviso. Ciao.

giovedì 7 maggio 2009

Notti d'inizio primavera (Forse)

Ci sono notti decisive...notti furtive...notti corte...devo solo decidere...in quali notti stare...poesia regalataci dagli Africa Unite e che ultimamente fa parte della mia colonna sonora quotidiana.
Qualcuno mi ha consigliato, non molto tempo fà, di fermarmi alla sera, a pensare a tutto il percorso della giornata, a ricordare ciò che è stato positivo e ciò che non lo è stato, ciò che è stato costruttivo o che ha potuto cambiare il mio umore. Ci ho provato. E ho deciso di lasciare perdere abbastanza velocemente. E' un periodo in cui preferisco affacciarmi sul fiume dei miei pensieri con i miei tempi, con le giuste dosi.. troppi, tutti insieme, hanno un effetto risucchio..
I miei pannelli solari hanno cominciato a catturare l'energia che mi serve. Per il mio fabbisogno quotidiano. Una sofferenza lunghissima, una fredda agonia di pioggia quest'inverno. Sembrava davvero non passasse più. Oggi in vespa riuscivo a sentire l'odore dell'erba fresca appena tagliata.
Una meraviglia. Forse è anche questo uno dei motivi fondamentali per cui andrei a vivere in un posto tropicale. Fottuta metereopatia. Il mio primo inverno brindisino è passato, e non senza battaglie, qualche segno addosso l'ha lasciato..Uno bello grande anche...
Che il sole porti un pò di fortuna a tutti và...

giovedì 19 febbraio 2009

Italiaaaaaaaa...Unoooooooo!!!

No. Non per fare pubblicità inutile alla seconda rete Mediaset.
Ma mi piace, ci rispecchia...perchè davvero siamo i primi in certi settori.
Volevo postare la mia prima bolletta dell'Enel Energia....

Quota fissa e quota potenza (A): 6,20€
Quota energia (B): 25,86€
Contributo in quota fissa per variazione contrattuale: 23,00€
Oneri amministrativi: 27,00€
IVA (10%): 8,21€
Addebito deposito cauzionale: 15,49€
Imposta di bollo su contratto: 14,62€

TOTALE BOLLETTA: 120,38€

..ovvero...un consumo di 32,06€... devo pagare 88,32€ di oneri, cazzi&mazzi....

Siamo o non siamo i primi????

mercoledì 18 febbraio 2009

:Il primo che...

...mi parla di siccità quest'estate lo ammazzo.
E' da novembre che piove, sembra di vivere a Londra o Amsterdam, senza i benefici dei luoghi....
Basta no?!?

lunedì 16 febbraio 2009

:Domenica in famiglia

E' passata da poco la mezza, e chiaramente di dormire per ora non se ne parla.
Superata un'altra domenica, archiviato il derby, siamo agli sgoccioli. Che come dicono...domani si ricomincia.
Da buon figlio che vive da solo, essendo la domenica il giorno della family reunion, ho affrontato una sveglia ad un orario quasi normale per riuscire a trascinarmi verso la casa del buon padre.
Tralasciando i dettagli del baccanale, ispirati dalla solita scaletta di notizie poco rassicuranti dal mostro mediatico, abbiamo intavolato un discorso socio-politico che ho trovato interessante.
Comincia ad incuriosirmi tantissimo il punto di vista delle persone che ho intorno riguardo lo stato attuale delle cose. Gli chiedevo, se secondo lui, è giusto come vanno le cose, se davvero è così che deve essere. La sua risposta è stata come sempre carica di praticità ed esperienza, ovvero... "devi sopravvivere". Uhm. Un momento di indecisione e qualche dubbio comunque mi assale. "Papà, ma è giusto che in un paese vicino Milano hanno montato i famosi T-Red, per fare delle multe false, e trovando poi il comune del posto, un modo lecito per non rifondere i propri concittadini? E poi...è giusto che per questioni di politica, di bulimia di voti, hanno strumentalizzato un dramma umano facendoci diventare per l'ennesima volta il paese zimbello del mondo?"
Mi ha guardato, e mi ha chiesto, con un'aria tra il paterno e l'ironico.."pensi di aver trovato il modo di cambiare le cose?"
A questo punto, sono rimasto un attimo spiazzato, ma la mia risposta è stata una domanda. "Pensi che gli Italiani possano mai cambiare mentalità?!"
Io penso che se siamo qui, il 16.02.09, in questa situazione di finta democrazia, in questa nazione di finte famiglie felici che mantengono figli sovrappeso e amanti, di TaleSquadraClub pieni di soldatini armati di schedina snai, e potrei continuare per ore.. è solo perchè NOI ITALIANI siamo così.
Noi italiani che facciamo il biglietto sull'autobus per paura della multa, non perchè sia giusto pagare un servizio di cui stiamo usufruendo. Noi italiani che le vacanze ce le paghiamo in 12 comode rate alla findomestic oppure organizzando con l'amico il finto tamponamento, noi italiani che paghiamo la tassa di possesso della macchina, della televisione! Si eh, questa è assurda.
Noi italiani che diciamo NO al nucleare, ma abbiamo dietro l'angolo le centrali nucleari di Francia e Slovenia le cui eventuali fuge radiattive si fermerebbero molto educatamente al confine, ma continuamo a far andare le centrali a carbone perchè non vogliamo correre i rischi per l'ambiente!
Noi italiani che, faccio fatica a dirlo...abbiamo votato berlusconi...almeno...la maggioranza sembra che l'abbia fatto (con questo mi spoglio di ogni responsabilità su questo infausto accadimento).
Allora con il pà si parlava del canone RAI, e ridevo amaramente per il digitale terrestre, che tra non molto attirerà non poca attenzione. La Sardegna fa parte di una di quelle regioni pilota in cui si sono spenti i segnali analogici delle reti nazionali dall'inizio del 2009. I poveri abitanti purtroppo godono di una copertura ridicola, e cosa è successo in tutto ciò? Si è registrato un aumento del 45% (se non ricordo male) degli abbonati al satellitare. Ma è ridicolo!!!
Pagare un canone, un "abbonamento" ad un servizio che non ho!!! E costringermi oltretutto ad un'ulteriore spesa mensile quale Mr.Murdock in formato digitale...Cos'i'pazz'.. direbbe un mio caro amico.
Quindi il succo del tutto? Sopravvivenza. Salvation!!!

domenica 15 febbraio 2009

:Primi vagiti domenicali

La nebbia negli occhi.
Il metabolismo diurno riparte lasciando indietro frammenti di ricordi appartenenti ad altri stati d'essere inconsci.
Avidità di emozioni.
Il primo pensiero fisso che si è liberato prima di risalire nella fase "buongiorno mondo".
Che te lo dico a fare.
O meglio, che me lo dico a fare.
Raccogliamo quello che questa giornata di nemica temperatura ci offre.

sabato 14 febbraio 2009

:Un pensiero politico-patico che desideravo condividere con chi ne ha voglia

Sono giorni freddi a Brindisi, la tramontana ci ha portato un pò di sole, ma non ci ha scaldato a dovere, o perlomeno quanto avrei desiderato. E termosifoni spenti, il gas costa. Già...E' qui che ho avuto come un attimo di ilarità isterica. C'è la "crisi". La crisi. Questa parola è diventata così fastidiosa come zanzare in estate, continue punture di crisi, ripetute porzioni ci vengono vomitate in faccia da ogni mezzo di comunicazione terrestre. Crisi. Io direi, più che altro, merda. Già. non siamo in crisi. Siamo nella merda.
La gente parlava della difficoltà della quarta settimana. Successivamente si è cominciato a ragionare intorno alle difficoltà della terza settimana. Uhm. La seconda...? A volte anche la prima. Se ci pensate, a Bologna un affitto medio di un trilocale si attesta intorno agli 800€, dato non istat, ma dopo 8 anni nella città rossa ne saprò qualcosa? Per non pensare a cosa voglia dire pagare l'affitto in un appartamento di pari categoria a Roma o a Milano. Entrare in Coop, trovarsi all'uscita una busta piena a metà (ndr: per non essere pessimisti, altrimenti avremmo potuto dire anche "vuota a metà") e 30€ in meno in saccoccia. Boh. Mi chiedo se è così che deve essere. Se sia giusto che le cose debbano andare così. Io ho 28 anni, e davvero mi faccio mille domande sul futuro, sul mondo che dobbiamo affrontare, condividere, esaminare. Vivere.
Ma non sono qui per concetti filosofici, quelli li lascio alle trasmissioni di Maria De Filippi, che qui a Brindisi generano gruppi di studio, turbinii di simpatizzanti e assidui frenquentatori di tubi catodici pomeridiani dediti a costruttivi confronti su argomenti atavici come l'estetica o la fisica del movimento.
Mi sembra tutto così assurdo. Davvero. Come se da un momento all'altro dovesse spuntare il culo della Belen col cartellino "sei su scherzi a parte"...
Come si può fare di un dramma di una famiglia che dura da 17 anni...uno strumento da audience???
Come si può credere ancora nell'istituzione ecclesiastica che si è macchiata nella storia di rosso sangue e oggi di bianco sp..ehmm...ok...contegno..
.ma erano bambini!!! Mi viene il vomito. E allora un giovane ragazzo di 28 anni..si chiede...ma davvero si può mettere al mondo dei figli e crescerli in questo mondo??? Forse si, magari loro saranno più bravi di noi. Per ora chi c'è stato prima di me, penso che abbia fatto davvero schifo.
Fatte le dovute eccezioni.
In ogni caso...penso alla politica italiana dalla nascita della repubblica nel dopoguerra. Alle battaglie che sono state combattute, a battaglie in cui non c'erano armi e sangue, ma gente per le strade che voleva la propria libertà, la possibilità di poter provare a vivere meglio.
E ora? La gente si riunisce davanti ai maxischermi per seguire le partite della nazionale, ai convegni del Polo della Libertà o a quelli dei partiti di sinistra...ah ah ah ah...ho fatto una battuta! non ve ne siete accorti? ma come... ma dai, la sinistra in Italia non esiste più...lo sanno anche i sassi. Mi viene da ridere davvero se penso alle ultime elezioni..... Chi votare? Il nano ripieno di botox? Veltroni (aiuto uno spasmo all'intestino...) ? Di Pietro (perchè...è italiano lui???).... massì... tanto uno vale l'altro...
L'economia vacilla, in Italia da tempo, nel resto del mondo da un pò... La Pioneer dal 2010 chiuderà tutte le linee di produzione dei suoi televisori. La Nokia sta per ricorrere alla cassa integrazione. Ma senza andare in Finlandia o in Giappone, a Taranto, all'ILVA, a gennaio, sono state messe in cassa integrazione circa 4.500 persone... buon 2009 lei è in cassa integrazione...welcome to this world.
Io sono un fortunato, un lavoro abbastanza stabile ce l'ho, ma perchè questi timori mi assalgono comunque? Mi sento parte integrante di tutto quello che riguarda questo pianeta logoro di economie dettate da livelli diversi di forze, che decidono quando dobbiamo essere ricchi o poveri, quando dobbiamo andare in vacanza o quando dobbiamo comprare il frigorifero nuovo colorato.
Posso permettermi di non essere d'accordo? O è un reato "Onorevole Senatore" D'alia...?
Cosa dire..viviamo qui. E ci dobbiamo adattare. Si ok, ma io i Jeans da 400€ non me li compro...non fa niente? Io sinceramente preferirei non comperare un BMW serie 1 in comode rate per 20 anni...Oppure vogliamo parlare di un mutuo...sapete quanti soldini restituiamo alle banche per un mutuo di 150.000€??? Molti, molti, molti di più. E che fai? Penso, e questo mi succede spesso.
Mi continuo a chiedere cullato dalla voce della dolce Norah Jones...
...saremo più bravi noi dei nostri papà e dei nostri nonni?

Buonanotte dolce Norah...e buona notte a tutti voi.

Brindisi, 13.02.09 01:38


[Pubblicato sul mio "feisbuc"...]

:Prefazione

Le prime parole.
Sono le più difficili, chi legge non ha assolutamente idea di chi sei, di cosa vuoi, e soprattutto, del perchè dovrebbe continuare a leggere. Le prime parole sono le più importanti, quelle che con semplicità devono attirare la curiosità e il bisogno di sapere cosa c'è scritto nel capoverso successivo.
Io scrivo, probabilmente perchè forse sono meno bravo a parlare, anche se tanti potrebbero pensare il contrario. Io scrivo perchè mi faccio tante domande su tutto, e vorrei parlarne con tutti, o almeno con chi ne ha la voglia.

Comincio ad irritarmi all'inflazione dei social network, alla bacheca di cazzi nostri in vetrina, a messagini tipo "ora cucino i funghi, dopo li mangio, e poi prenderò il caffè con il mio cicci"..ma cosa cazzo ce ne frega che stai mangiando funghi, che li digerirai e poi fornicherai col tuo "cicci"????

Vi lascio con una domanda: sono un bene o sono un male i social network?