martedì 29 dicembre 2009

Dance on vaseline

I'm taking back the knowledge
I'm taking back the gentleness
I'm taking back the ritual
I'm giving in to sweetness

Come preacherman, shoot me with your poisoned arrow
But I dance on vaseline
And I'm tripping out working on a revolution
You don't let the music in

I'm taking back the children
I'm taking back the ceremony
I'm taking back my offerings
And I'm taking back what you mean to me

You're dangerous, shoot me with your poisoned arrow
But I dance on vaseline
And I'm slipping out I'm working on a revolution
Don't let the music in

And war is all around us
Your gods are dead and buried underground
I was a silly putty
Your big ideas are useless to me now

My baby saw the future
She doesn't wanna live it anymore
Its lousy science-fiction
It's on your skin and seeps into your bones

Come preacherman, shoot me with your poisoned arrow
I dance on vaseline
And I'm tripping out working on a revolution
Don't let day begin

And you're dangerous, shoot me with your poisoned arrow
But I dance on vaseline
And I'm slipping out working on a revolution
Don't let the music in

It started in oklahoma
You always think it happens somewhere else
This madness is attractive
Until the day it happens to yourself

And power might seem sexy
But check her in the cool grey light of dawn
A legislative body
And all at once your lust for her is gone

And I'm tripping out working on a revolution
Don't let the day begin
We'll turn you down time to time for evolution
Don't let the music in

And I'm tripping out working on a revolution
Don't let the day begin
We'll turn you down, make a time for evolution
Don't let the day begin


giovedì 24 dicembre 2009

Una precisazione


In una settimana ho rivalutato parecchie cose, trascorrendo 7 giorni in casa impossibilitato ad uscire..
Ho capito che le persone che mi stanno più vicino, non lo sono fisicamente.
Quelle che dopo la mia operazione non hanno avuto il pensiero di sapere come stessi...
beh.. mi hanno fatto davvero un favore.

Buon Natale anche a voi.
Tanti auguri e figli maschi.


PS: C'è chi, in ambiti scientifici, indica la suddetta fattispecie come la naturale selezione dell'evoluzione.

sabato 12 dicembre 2009

Patologia spicciola


Ci sono eventi, situazioni ed emozioni che sfuggono al nostro controllo, o ai nostri schemi di controllo, o forse solo al quotidiano tranquillo semplice passare degli eventi. Torto ricurvo come sempre sulla mia natural keyboard continuo a premere tasti supplementari mentre scrivo. Credo che sia meglio che vada. Ho scritto già troppo per oggi, tra blog, ufficio, facebook ed sms... That's all folks.

giovedì 10 dicembre 2009

"Mankind" - Pearl Jam - No Code - [1996]

You'll be goin' out with radio
Goin' out with disco
Goin' out like bacchanal

I'll be goin' out with telephone
Goin' out alone
To the radar zone

It's all just inadvertent imitation, and I don't mean mine
It's all across this nation
If it's just inadvertent simulation, a pattern in all mankind
What's got the whole world fakin' it?

I'll be playing with my magazine
Usin' up my listerine
Like ovaltine

And you'll be dippin' in your battleship
For the latest tip
For the latest drain

It's all just inadvertent imitation, and I don't mean mine
It's all across this nation
If it's just inadvertent simulation, a pattern in all mankind
What's got the whole world fakin' it?

It's all just inadvertent imitation, a pattern in all mankind
What's got the whole world fakin' it?
What's got the whole world fakin'
What's got the whole world fakin'
What's got the whole world fakin'
What's got the whole world fakin'
What's got the whole world fakin' it, yeah

Raschiamo la chiglia


Come dopo lunga navigazione il vascello viene messo in secca, e pulita la chiglia da tutti quegli agenti che rallentano la regata, così pian piano sto ripulendo la mia di chiglia..e no. Non ho una barca. Un altro pezzo di vita è andato proprio poco fà. Solo materiale di supporto alle nostre serate casalinghe. Non una semplice consolle. Ma la sua storia. Cominciata durante una convivenza in quel di Bologna..Fedele compagna di sfolgoranti battaglie a suon di chitarra (virtuale) durante l'ultima fase degli anni bolognesi con Stefano. Lo dicevo che l'avrei fatto, nessuno mi credeva.
Lo so, alla fine è una semplice consolle del cazzo, che con 200€ la si compra...ma è tutto quello che c'è dietro..che mi tocca, nel profondo. Ricordi che vanno e vengono.
Un tuffo nel passato, che in questi giorni di ripulisti generale, mi ha regalato piacevoli sorprese di ricordi andati, grazie alla mia mania di conservare anche solo una minima cazzata di ciò che non voglio dimenticare. E' inutile che ci prendiamo in giro..la vita va avanti, e i ricordi appartengono al passato. Il presente mano mano occupa sempre di più la nostra testa, la nostra memoria. E andiamo a sovrascrivere su vari livelli, fino a deteriorare quelli più profondi. Un aiutino, non guasta mai.
E procediamo su questa strada, che tra pochi mesi mi riporterà di nuovo lontano da qui. Molto lontano. Ogni volta che ci penso ho delle scariche di adrenalina e le sento nello stomaco. Di mezzo solo sei mesi. E un'operazione agli occhi. Dalla settimana prossima potrò vedere con i miei occhi, senza occhiali o lenti a contatto.
Non mi sembra vero.

sabato 5 dicembre 2009

Controtutto SpA


Una volta superato il punto di rottura, si può solo avanzare, non si può tornare indietro. Non è facile consapevolizzarsene di ciò, ma una volta superato questo primo step, comincia la discesa. Non ho sicurezze in questo momento, quelle poche che avevo le ho abbandonate perchè non mi facevano stare in equilibrio. In fondo A. credo che abbia ragione. Un posto vale l'altro, ma preferirei trovare l'equilibrio lontano da qui. A. ha ragione, ma non vive qui. E come lei, come tante persone non possono conoscere la dislocazione esatta del mio equilibrio. Forse parlare di equilibri alle 2 di venerdì sera non è molto appropriato. Ma non ho sonno. Piove. Non ho voglia di uscire. Che non vuol dire che non abbia voglia di comunicare. Che non vuol dire che mi sono chiuso, come mi hanno prontamente suggerito.
Io non voglio sopravvivere..voglio vivere, e voglio sentire affianco gente che ha voglia di farlo davvero.
E' questa cazzo di linea critica di confine, che tutti varcano più e più volte, ma che pochi davvero riescono e percorrere nel mezzo.
Io?
Io penso ai canguri.
Agli asciugamani vaporosi.
Agli animali domestici.
Alla vastità della Terra e ai pochi kilometri che dobbiamo percorrere ogni giorno per girare intorno al loop della sopravvivenza odor di paese malinconico. Il volere che segue distrattamente l'impotenza, o almeno la sua falsa comodità austera.
E allora dichiaro eterno amore alla vita, a quegli attimi in cui ti si stappa il naso e riesci a sentire davvero l'odore di un'esistenza, un percorso speziato che ci guidi nelle diverse fasi.