mercoledì 8 febbraio 2012

2012: l'anno che verrà

Difficile e quantomai umido questo gennaio appena vaporizzato. Il pessimismo del 2011 ha lasciato spazio a briciole di speranze in prospettiva Maya, o comunque a qualsivoglia altra stronzata che esuli dalla aberrante visione quotidiana della abominevole vita  brindisina.

Dal 1° gennaio 2012 sono il titolare dello studio.


Sono stanco. Fisicamente. Mentalmente.
Non sopporto nulla di quello che ho intorno.

Odio il mio lavoro.
Odio la città dove vivo.

Premesso questo... le uniche note positive sono la skunk e che a Brindisi non nevica.

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