
Questa è la ballata
delle notti insonni,
di notti passate
a pensare a bei sogni,
di ore oscure a giocar con la mente,
ricordando momenti
e rivivendo vicende,
che, forse, in futuro
non saranno più niente.
Il vuoto, il silenzio della mia stanza,
la confusione e il fracasso
di quello che è fuori,
appartengo o no al mondo che avanza,
o sono anch'io illusione,
colori?
Polvere eravamo
e polvere saremo
La nostra esistenza
è solo finzione?
Ma vero o no, mai lo sapremo,
come in un film
seguiamo un copione.
Chi sarà mai l'attore centrale..
avventuriero, poeta,
operaio o furfante..
colui che è bene
e che combatte il male..
un condottiero
o un venditore ambulante?
La cosa impossibile
caro lettore
è che cerchiamo ordine
in questo casino,
un raggio di luce in un mondo incolore,
ma sappiamo a priori
che non si cambia il destino.
Bologna - 06.01.99
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